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Un’avventura epica nel Chianti.

pubblicato in: Percorsi trekking

di Nello Radice.

Il nostro viaggio a piedi di 50 km attraverso il Chianti è stato un’esperienza indimenticabile. Cinque ex compagni di classe delle superiori, Franco, Giorgio, Mario, Nello e Pier, tutti settantenni, che si sono ritrovati come ogni anno a maggio, in Toscana, per rivivere i ricordi del passato e scoprire ancora una volta, la bellezza di questa regione. Quest’anno l’obiettivo della ns vacanza.era la terra del Chianti,

Il nostro cammino è iniziato da Gaiole e si è concluso a Greve, passando per Radda, Castellina, Panzano e per molti altri borghi e castelli lungo il percorso. L’insieme dei sentieri, predefinito con l’ausilio di una App e con il supporto di Renzo dell’associazione “Radici in Chianti”, era spesso montagnoso e aspro, ma le viste panoramiche su vigneti, colline e borghi, anche piccolissimi, è stata una ricompensa costante.

La compagnia è stata fantastica. Sempre pronti a scherzare e a incoraggiarsi a vicenda, anche nei momenti più difficili. La nostra età, ormai tutti sopra i settanta,  non ci ha impedito di godere appieno del periodo di vacanza e di apprezzare la bellezza del paesaggio.

La prima mezza giornata, dopo esserci ritrovati al bar ristorante “La Scuderia” a Palazzuolo di Monte San Savino, l’abbiamo trascorsa in auto visitando i borghi di Villa a Sesta, San Gusmé, San Felice, Vertine e il castello di Meleto. È qui che ci siamo incontrati con Renzo per una prima bevuta celebrativa.

– Il primo giorno di cammino si è rivelato essere il più impegnativo, con un percorso di soli 12 km da Gaiole a Radda, ma purtroppo sotto un temporale senza clemenza.

La seconda giornata era quella con più km da percorrere, abbiamo camminato per 16 km, da Radda a Castellina, passando per Monteraponi, dove si è pranzato al sacco.

Il terzo giorno ci siamo diretti verso Panzano partendo da Castellina, passando per borghi come Querceto e Pietrafitta, con una sosta a Lucarelli per il pranzo.

L’ultimo giorno abbiamo raggiunto Greve in Chianti, visitando lo stupendo borgo di Montefioralle.

A Greve abbiamo celebrato la fine del nostro viaggio con un buon pranzo e un po’ di riposo.

Il percorso trekking nel Chianti è stato un’esperienza unica e indimenticabile. Chiacchierando e camminando, anche su sentieri impervi, abbiamo rivissuto i ricordi del ns ormai lontano passato da studenti, delle famiglie venute dopo e fortunatamente anche dei nostri nipoti e abbiamo scoperto la bellezza di questa fantastica zona della regione Toscana. Siamo stati fortemente orgogliosi di aver completato quello che per noi era un “obiettivo” da raggiungere e di aver dimostrato come anche a 70 anni si possa ancora godere la vita all’aria aperta, con qualche sosta qua e là e perché no, magari sorseggiare, con moderazione, uno dei prodotti più conosciuti di questa terra: il vino rosso, il Chianti.